La cessione del quinto, come sappiamo, è un tipo di prestito che prevede per la restituzione del denaro preso delle trattenute in busta paga del contraente. Pare ovvio che per ottenerla dobbiamo avere un lavoro ben retribuito e regolarizzato da un contratto a norma di legge – meglio se a tempo indeterminato. Sottoscrivendo il prestito avremo subito la somma chiesta, che restituiremo poi in comode rate mensili. Queste rate non vengono versate dal debitore, ma sarà il datore di lavoro a destinare una parte del suo stipendio (massimo il 20 %) al risarcimento del debito. Per conoscere tutti i dettagli di questo tipo di finanziamento possiamo consultare il sito internet Prestiticoncessionedelquinto.it.

Dato che nella cessione del quinto il datore di lavoro gioca un ruolo fondamentale – spesso decisivo – i dipendenti statali hanno dalla loro il fatto di lavorare per lo Stato. Questo è un grandissimo vantaggio: lo Stato non può fallire, non sarà costretto a licenziare personale con contratto a tempo indeterminato, e – cosa che più di tutte interessa alle banche – pagherà puntualmente ogni mese lo stipendio al suo dipendente. Ciò significa che il richiedente ha un’entrata fissa e più che sicura, un contratto inderogabile e un garante affidabile e serio – in grado di saldare le rate della cessione del quinto.

Sono definiti dipendenti statali coloro che prestano servizio presso: le amministrazioni dello Stato, civili o militari; aziende e ordinamenti dello Stato a ordinamento autonomo; le istituzioni scolastiche e universitarie. Questi lavoratori inoltre sono soggetti alla gestione previdenziale INPS.

I dipendenti statali sono molto agevolati in questo senso, e possono richiedere anche somme di denaro abbastanza alte. Solitamente questa categoria di lavoratori ha diritto a ulteriori vantaggi e agevolazioni, che si traducono in prestiti convenienti e flessibili. Loro possono richiedere una cessione del quinto anche in caso di contratto a tempo determinato, purché il debito sia risanato entro la scadenza dello stesso. È l’unica categoria di lavoratori che ottiene molto facilmente questo tipo di prestito, sempre grazie alla garanzia dello Stato.

Possono accedere a tale finanziamento anche i protestati e i cattivi pagatori, in quanto a garantire per loro c’è il datore di lavoro.